Truffe via e-mail per i Rimborsi fiscali 2014-2015, il phishing sta colpendo in questi giorni diversi cittadini
L’Agenzia delle Entrate con un comunicato stampa del 13 agosto mette in guardia i contribuenti riguardo al pericolo di furto di dati personali, attraverso false e-mail relative ai rimborsi IRPEF e IVA 2015.
Fate attenzione alle e-mail con oggetto: “Rimborso fiscale per 2014-2015” che promettono comunicazioni di rimborsi
Le e-mail ingannevoli, apparentemente provenienti dall’indirizzo “Agenzia delle Entrate”, sono relative ad un rimborso fiscale per l’anno 2014-2015.
Il contribuente viene invitato a cliccare su un link “Accedi al tuo rimborso fiscale” che rimanda ad una pagina web dove si chiede di inserire alcune informazioni personali, tra cui i dati della carta di credito. Come si legge nel comunicato “l’Agenzia delle Entrate informa di essere del tutto estranea a questi messaggi e raccomanda, a chiunque dovesse riceverli, di non dare seguito al loro contenuto”.
Si tratta, infatti, di un tentativo di phishing, una truffa informatica attuata con lo scopo di ottenere illecitamente i dati personali dei cittadini. I malintenzionati imitano l’aspetto di comunicazioni ufficiali e utilizzano il logo dell’Agenzia per rendere più credibili le e-mail. L’Agenzia delle Entrate tuttavia precisa che “non richiede mai informazioni sulle carte di credito e non invia comunicazioni via e-mail relative ai rimborsi”. (
Fonte)
Come Funziona il phishing, clicca per approfondire
Il processo standard delle metodologie di attacco di phishing può riassumersi nelle seguenti fasi:
L’utente malintenzionato (phisher) spedisce un messaggio email che simula, nella grafica e nel contenuto, quello di una istituzione nota al destinatario (la sua banca, il suo provider web, un sito e-commerce a cui è iscritto).
L’e-mail contiene avvisi di particolari situazioni, problemi con il proprio conto corrente/account, offerte di denaro, rimborsi, o altro.
Il destinatario è invitato a seguire un link, presente nel messaggio, per evitare l’addebito e/o per regolarizzare la sua posizione con l’ente o la società di cui il messaggio simula la grafica e l’impostazione (Fake login).
Il link fornito, tuttavia, non porta in realtà al sito web ufficiale, ma a una copia fittizia apparentemente simile al sito ufficiale, che raccoglie i dati e le informazioni personali che l’utente fornisce pensando di essere su un sito web affidabile e sicuro
Le informazioni personali vengono memorizzate dal server gestito dal phisher che le utilizza per acquistare beni, trasferire somme di denaro o anche solo come “ponte” per ulteriori attacchi.
Quando si ricevono messaggi di questo tipo è fondamentale non cliccare su alcun link e cestinare subito la mail, per evitare che i malintenzionati possano raccogliere dati personali, in particolare il numero di carta di credito, che potranno poi sfruttare per scopi illeciti come la clonazione della carta stessa.
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Per ottenere informazioni sui rimborsi fiscali (accredito, rimborso trimestrale Iva, canone Rai, rimborso Irap, ecc.) puoi anche visitare il sito ufficiale dell’Agenzia delle Entrate www.agenziaentrate.gov.it al seguente percorso:
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